Silenzio e le parole. Il pensiero nel tempo della crisi (Il)

Silenzio e le parole. Il pensiero nel tempo della crisi (Il)

"Il silenzio e le parole" si muove attraverso alcune delle più significative manifestazioni del pensiero filosofico e letterario del Novecento: quelle che emergono dalle opere di Weininger, Wittgenstein, Rilke, Heidegger, Freud e Benjamin. Ma non si limita a ripetere, con le loro parole, la fine dei fondamenti della ragione classica; cerca piuttosto di individuare, all'interno di quei testi, la genesi di un sapere critico, che si pone come un superamento dell'aura del silenzio del primo Wittgenstein e della "rappresentazione luttuosa" della crisi di Hofmannsthal e del pensiero negativo. Il sapere della precarietà e della caducità, il sapere critico, si scontra con la ragione post-cartesiana nel suo punto di massima resistenza e di massima tensione: nell'idea del progresso e di un sapere lineare e cumulativo. Infatti, a partire dallo "Zarathustra" di Nietzsche, ma soprattutto con Proust, Freud e Benjamin, si produce una diversa concezione del tempo: il tempo ripetizione dell'inconscio, della memoria involontaria, dell'immagine dialettica di Benjamin. Questa concezione del tempo propone un atteggiamento nuovo nei confronti del presente e del passato e rende pensabile anche una diversa costruzione del futuro. E' un orizzonte di senso in cui ciò che appariva come un paesaggio desertico e terribile trova una sua diversa ragione: nuove parole in cui si esprime e si rappresenta.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

  • Titolo: Silenzio e le parole. Il pensiero nel tempo della crisi (Il)
  • Autore: Franco Rella
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Feltrinelli
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione: 2001
  • Pagine:
  • Formato:
  • ISBN: 9788807816741
  • Filosofia - Filosofia

Libri che ti potrebbero interessare