Canaletto

Artista di straordinaria fama internazionale già alla sua epoca. il veneziano Aritoino Canal detto Canaletto è senza dubbio il più celebre pittore italiano del Settecento. Con le sue tele raffiguratiti palazzi, monumenti e scorci di Venezia.testimonianze anche di vita quotidiana, Canaletto ha contribuito più di ogni altro all'affermazione della veduta. Dopo un avvio come scenografo teatrale, nel 1746, ormai affermato nella città natale come "pittor da vedute", Canaletto si trasferisce. a Londra: dei suo lungo soggiorno in Inghilterra, prolungatosi per circa un decennio. ci ha lasciato indimenticabili tele. In questo volume, ormai divenuto un classico delle monografie sul grande vedutista, Terisio Pignatti ripercorre in primo luogo lo sviluppo artistico del Settecento nell'ambito della storia e della cultura europea. La Venezia di Canaletto appare come una città ricca di incontri e di relazioni umane: è, una "stagione compiuta, conclusiva del lungo itinerario spirituale e formale della città. Stupenda come un'opera d'arte ormai perfetta, Venezia si stende sulla laguna con l'indolenza raffinata di una cortigiana di lusso, tua non dimentica perciò la stia suprema civiltà". Segue poi l'indagine biografica sull'artista e sulla sua fortuna critica. Fra i pochi dati obbiettivi in nostro possesso per ricostruire il personaggio Canaletto, ne emergono tre: il primo, che fu difficile di carattere, il secondo, che fu particolarmente autonomo nella stia storia di pittore, il terzo, che forse non sarebbe mal diventato "il Canaletto" senza la protezione geniale e costante del suo mercante inglese. Joseph Smith, grazie al quale ottenne importanti commissioni anche fuor di patria. Il volume è, corredato da 139 tavole, raffiguranti i dipinti. le incisioni e i disegni più significativi del grande artista, e da un catalogo ragionato, con schede ricche di descrizioni e di informazioni su ciascuna opera illustrata.