Tempi difficili

Tempi difficili

Inventore del romanzo sociale, Dickens vi ha fuso e sviluppato le due tradizioni della narrativa inglese: la tradizione picaresca di Defoe e Fielding e quella sentimentale di Sterne e Richardson. "Tempi difficili" è il romanzo in cui più compiutamente trova espressione l'avversione dell'autore all'ideologia utilitaristica, inevitabile conseguenza del processo di industrializzazione che caratterizza l'Inghilterra di quegli anni. Ma più che indagare le cause, Dickens rappresenta gli effetti sociali che lo sfruttamento produce: la falsificazione dei rapporti umani. Il popolo misero, per elevarsi alla condizione della borghesia, ne assume le caratteristiche di ipocrisia e di durezza. Introduzione di Piergiorgio Bellocchio.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il mondo nudo
Il mondo nudo

Raffaele Crovi, Giuseppe Lippi
Il Vangelo dello Sciamano
Il Vangelo dello Sciamano

Pierre Bordage, Fiorella Buzzi
Alba dei giorni bui
Alba dei giorni bui

Giulio Angioni
Dopo Arafat
Dopo Arafat

A. Zago, P. Montanari
L'affresco del Sinai
L'affresco del Sinai

Giuseppe Costigliola, Edward Whittemore
Il minotauro
Il minotauro

Barbara Vine
Il vuoto nella mente
Il vuoto nella mente

Goodis David
La metà di niente
La metà di niente

E. Kampmann, Catherine Dunne
Wally. Ediz. illustrata
Wally. Ediz. illustrata

Decio Giulio Riccardo Carugati