Che cosa rimane. Taccuini (1955-1971)

Che cosa rimane. Taccuini (1955-1971)

Quello qui pubblicato è lo zibaldone di Chiaromonte: le riflessioni, i commenti, le note di lettura che egli affidava regolarmente alle pagine di un quaderno. Stesi per proprio uso, i taccuini hanno rispetto agli scritti noti di Chiaromonte una maggiore curvatura teoretica, un taglio più schiettamente filosofico; sicché, a dispetto del loro carattere evidentemente frammentario e asistematico, sono i testi dove il pensiero di Chiaromonte si trova espresso più liberamente e nella forma a lui più congeniale, che è quella (propria dei moralisti) dell'annotazione breve se non dell'aforisma. La scelta è stata ordinata secondo le grandi tematiche su cui Chiaromonte ha esercitato la propria riflessione: dal senso del filosofare all'arte, alla politica, al sacro.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

  • Titolo: Che cosa rimane. Taccuini (1955-1971)
  • Autore: Nicola Chiaromonte
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Il Mulino
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione: 1995
  • Pagine:
  • Formato:
  • ISBN: 9788815045935
  • Filosofia - Filosofia

Libri che ti potrebbero interessare

Credere e non credere
Credere e non credere

Nicola Chiaromonte
Scritti sul teatro
Scritti sul teatro

N. Chiaromonte, Nicola Chiaromonte
Il tarlo della coscienza
Il tarlo della coscienza

Nicola Chiaromonte
Credere e non credere
Credere e non credere

Nicola Chiaromonte