La questione di Gerusalemme. Profili storici, giuridici e politici (1920-2005)

La questione di Gerusalemme origina in gran parte dalla mancata applicazione della risoluzione 181 dell'ONU (1947), che costituiva la città e i suoi Luoghi Santi in un 'corpus separatum' sotto amministrazione internazionale. L'inestricabile legame tra gli aspetti religiosi e politici che la caratterizzano e la difficile situazione della regione rendono assai ardua la sua soluzione attraverso i tradizionali meccanismi del diritto internazionale. Non è certo un caso se, quando a metà del 2000 israeliani e palestinesi si sono riuniti a Camp David per cercare di comporre il loro secolare conflitto, siano state soprattutto le complesse problematiche di Gerusalemme a determinare il fallimento dei negoziati. II presente volume si propone di offrire una visione d'insieme della questione attraverso una raccolta di contributi di alcuni tra i suoi maggiori specialisti, i quali ne esaminano la storia, il ruolo nelle relazioni internazionali e i mutamenti giuridici, politici, urbanistici e territoriali intervenuti a partire dalla fine della prima guerra mondiale, quando alla sovranità ottomana si sostituì il mandato britannico. Particolare attenzione è stata dedicata all'analisi degli innumerevoli progetti di soluzione avanzati negli ultimi decenni da studiosi e politici di varia estrazione, il più recente e dettagliato dei quali, frutto della cooperazione tra personalità israeliane e palestinesi, è la cosiddetta "Iniziativa di Ginevra" del dicembre 2003. Le recentissime aperture seguite all'incontro tra Sharon e Abu Mazen (febbraio 2005) mettono in evidenza l'importanza e l'attualità di questo testo, che fornisce i principali elementi per un approccio articolato e scientificamente fondato al nodo centrale del conflitto israelo-palestinese, alla cui soluzione è direttamente interessata l'intera comunità internazionale.