Dossier Italia. A che punto è il «Contratto con gli italiani»

Di fronte alla marea di cifre, spesso di segno opposto, fornite dagli esperti (per non parlare dei politici), il cittadino che vuole farsi un'idea di come sono andate veramente le cose in Italia negli ultimi anni rimane sconcertato. L'economia italiana è in declino o è l'Europa nel suo complesso a segnare il passo? L'inflazione effettiva è quella dell'Istat o quella percepita dai cittadini? L'impoverimento dei ceti medi è una realtà o un'invenzione dei giornali? È davvero in corso un attacco allo stato sociale? L'elenco delle materie controverse potrebbe continuare: dall'andamento della pressione fiscale al famigerato "buco" di bilancio fino alla domanda cruciale sullo stato di avanzamento del "Contratto con gli italiani". Questo dossier, sulla base di un accurato lavoro di analisi, affronta tali interrogativi, nel tentativo di porre almeno le basi per un ragionevole accordo sui fatti. Il quadro che ne risulta riserva non poche sorprese, specie per quel che riguarda la natura delle politiche attuate dai governi di centrodestra e di centrosinistra. Non solo perché diverse politiche tradizionalmente considerate 'di destra' sono state messe in atto dai governi dell'Ulivo, e non poche politiche 'di sinistra' sono state attuate dal governo della Casa delle Libertà: la differenza fondamentale che l'analisi mette in luce è quella fra periodi elettoralmente freddi, in cui prevalgono i modernizzatori, e periodi elettoralmente caldi, in cui a prevalere è soprattutto il "partito della spesa", ovvero la giungla rigogliosa degli interessi particolari.