L'arte razziata dai nazisti. Gli ultimi prigionieri di guerra

L'arte razziata dai nazisti. Gli ultimi prigionieri di guerra

Per molte opere d'arte, la guerra è durata assai più a lungo di quanto sia stata realmente combattuta. E per quelle da ritrovare, non si è ancora conclusa. Ne mancano all'appello circa centomila: sono gli ultimi prigionieri di quella guerra. «Tutti pensano ai nazisti come a degli assassini. Ma prima ancora, sono stati ladri: dal 1933 in poi, ovunque abbiano avuto potere», così Elie Wiesel. Perché si sono impadroniti di una quantità di oggetti di pregio (quadri, gioielli, libri antichi, strumenti musicali o di culto) nettamente superiore alle spoliazioni di Napoleone e di chiunque altro nei tempi più antichi. A distanza di 80 anni dal conflitto non passa quasi settimana che qualcosa non sia ritrovato. Qui si raccontano storie d'arte e di persone: le fatiche per ritrovare il maltolto, i processi in tutto il mondo, le restituzioni e il vissuto cancellato di chi possedeva quei capolavori. Vicende incredibili, autentici thriller per lo più sconosciuti ed ignorati.
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Dettagli Libro

  • Titolo: L'arte razziata dai nazisti. Gli ultimi prigionieri di guerra
  • Autore: Fabio Isman
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Il Mulino
  • Collana: Intersezioni
  • Data di Pubblicazione: 2025
  • Pagine: 250
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9788815394064
  • Storia - Storia

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