Nel regno della mafia. La prima denuncia di una trattativa lunga un secolo

Nel regno della mafia. La prima denuncia di una trattativa lunga un secolo

"Si può debellare la Mafia coi metodi mafiosi? Si può combatterla servendosi dei mafiosi nei momenti elettorali? Si può restituire ai cittadini colla iniquità fatta regola la fede nella giustizia? No, mille volte no!": è il 1900, e con queste parole Napoleone Colajanni denuncia la penetrazione del sistema mafioso in Sicilia e lungo la penisola italiana. Partendo dalla cronaca dell'omicidio di Emanuele Notarbartolo - ex direttore del Banco di Sicilia ucciso per essere andato contro gli interessi di mafiosi e importanti funzionari di Stato - l'autore traccia un lucido quadro dell'origine della malavita organizzata nel nostro Paese: in un'inchiesta dalle impressionanti somiglianze con la situazione contemporanea, Colajanni racconta accordi tra politici e cosche mafiose, descrive questori che occultano prove per proteggere assassini e indaga quella zona grigia fatta di omertà, depistaggi e voti di scambio. La sua è un'accusa dura e coraggiosa, fondamentale per comprendere la genesi del devastante intreccio tra pezzi dello Stato e potere mafioso che ancora oggi avvelena l'Italia. Prefazione di Attilio Bolzoni.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Conquistato da Cristo. Cristologia e nuzialità negli scritti di padre Enrico Mauri
Conquistato da Cristo. Cristologia e nuz...

Mori Chiara, Righelli Osvaldo
Austria e Italia
Austria e Italia

Silvio Furlani, Adam Wandruszka
Andrej Koncalovskij. I film, il cinema
Andrej Koncalovskij. I film, il cinema

Eugenia Gaglianone, Massimo Causo
Nicolas Philibert. I film, il cinema
Nicolas Philibert. I film, il cinema

Luciano Barisone, Carlo Chatrian