Vizi e virtù

La vita non è fatta solo di politica. Coloro che ci governano, i ministri e i capi dei partiti, incidono senza dubbio, nel bene e nel male, sulla nostra vita quotidiana. Ma non esageriamo: spesso, l'influenza che esercitano è soltanto marginale. Anche per la noia generale delle loro esternazioni un giornale pensò di affidarmi una rubrica in cui non si sarebbe parlato di politica. Di che cosa si parla, allora? Di tutto il resto; di fatti e di comportamenti che, giorno per giorno, determinano la qualità della nostra vita, generando sollievo o molestia, secondo i casi.Sono grato a quel giornale per avere messo una pagina a mia disposizione, ogni settimana, con piena libertà nella scelta dei temi. Come li scelgo? Gli spunti sono forniti talvolta dai colleghi della redazione, o dai lettori; più spesso sono offerti dalle esperienze personali, dalle conversazioni con gli amici, dal confronto fra quel che succede in Italia e quel che ho osservato in altri paesi. Temi importanti e temi frivoli: nella convinzione che anche ciò che sembra frivolo sia importante, a modo suo.A giudicare dalle lettere che ricevo, numerosi lettori hanno la bontà di seguire la rubrica, e mi è stato consigliato di pubblicare una selezione sotto forma di volume. Vizi & virtù: naturalmente si parla più spesso dei vizi, cioè delle cattive abitudini, o di quelle abitudini che a me sembrano cattive. Nell'illusione di cambiare gli italiani? No di certo: dopo tanti anni di giornalismo mi sono convinto che i giornali non cambiano nulla. Eppure, chi sa: certe cose, dette e ridette mille volte, soprattutto se sono dette al momento giusto, finiranno con l'intaccare, sia pure marginalmente, sia pure in superficie, qualche cattiva abitudine: a intaccare qualche vizio, a diffondere qualche virtù.