Che cosa è evangelizzare? Conversione, discepolato, sequela

Non c'è convegno o riunione pastorale in cui non vengano ripetute con insistenza le parole-chiave dell'attuale riflessione della Chiesa: evangelizzazione, nuova evangelizzazione, catechesi, formazione permanente. Ma, che cosa vuol dire concretamente evangelizzare? L'autore, in questo volume, vuole proprio rispondere a questa domanda, e lo fa alla luce degli Orientamenti pastorali della CEI per il primo decennio del Duemila. Qui trova degli stimoli interessanti che cerca di riprendere e approfondire, come ad esempio il desiderio dei vescovi di "avere dei cristiani con una fede adulta e matura". Come fare, però, per arrivare a ciò? L'evangelizzazione, sostiene l'autore, è proprio questo: formare dei cristiani consapevoli e responsabili. Ma per fare ciò occorre operare delle scelte evangelicamente coraggiose e strategicamente intelligenti. Occorre decisamente mettere mano a quella 'conversione pastorale', auspicata sempre dai vescovi, le cui linee 'pastorali' non possono non essere quelle dell'evangelizzatore per eccellenza: Gesù Cristo. Un'evangelizzazione che vuole realmente portare alla sequela del Signore deve essere tutta incentrata sulla liberazione dalla tentazione del materialismo, del potere, della falsa religiosità, e portata avanti da una Chiesa sempre più "sale, luce del mondo, lievito".