Addomesticare il principe. Perché i leader contano e come controllarli

Addomesticare il principe. Perché i leader contano e come controllarli

La buona democrazia necessita di leader che sappiano "mettere le mani negli ingranaggi della storia", diceva Max Weber, ma deve anche preoccuparsi che lo facciano per migliorare, e non per peggiorare, il suo procedere. Negli ultimi anni, sostenuta dalla personalizzazione della politica, dal ridimensionamento del ruolo dei partiti e dall'importanza crescente della politica internazionale, si è registrata una formidabile ascesa decisionale dei leader degli esecutivi. Le esperienze di governo di Tony Blair, Nicolas Sarkozy, Silvio Berlusconi e Barack H. Obama dividono in modo radicale l'opinione pubblica e scientifica. Sergio Fabbrini analizza le caratteristiche della leadership odierna e conduce una riflessione sulla natura del potere dei leader democratici, sulla democrazia liberale e i suoi dilemmi. Se impedire l'ascesa del Principe è sbagliato, prima ancora che irrealistico, addomesticare quell'ascesa è possibile, prima ancora che necessario. E tempo, quindi, di elaborare una cultura politica del governo democratico adeguata alle nuove sfide che si profilano all'orizzonte.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

  • Titolo: Addomesticare il principe. Perché i leader contano e come controllarli
  • Autore: Sergio Fabbrini
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Marsilio
  • Collana: I GRILLI
  • Data di Pubblicazione: 2011
  • Pagine: 192
  • Formato:
  • ISBN: 9788831707909
  • Società - Politica

Libri che ti potrebbero interessare

L'Unione Europea. Le istituzioni e gli attori di un sistema sovranazionale
L'Unione Europea. Le istituzioni e gli a...

S. Fabbrini, Sergio Fabbrini
Le pari opportunità. Condizione femminile in Italia e integrazione europea
Le pari opportunità. Condizione femmini...

Alessia Donà, Sergio Fabbrini
Idee per il futuro dell'Europa. L'Europa nel mondo: tra passato e presente
Idee per il futuro dell'Europa. L'Europa...

Paolo Calzini, Franco Cardini, Paolo De Ioanna, Rita di Leo, Roberto Esposito, Sergio Fabbrini, Paolo Garimberti, Paolo Gentiloni, John L. Harper, Guido Moltedo, Romano Prodi, Sergio Romano, Mario Tronti