Lyra e Musa. Come la musica d’opera racconta la storia del mondo

Lyra e Musa. Come la musica d’opera racconta la storia del mondo

La famosa “battaglia di Legnano” è del 1176 o del 1849? I famosi “vespri siciliani” sono del 1282 o del 1855? Gli eventi spettano al primo anno, ma le relative opere liriche composte da Verdi al secondo. Quindi un libro di storia li pone in un certo capitolo, piuttosto indietro, e un libro di musica in un altro, piuttosto avanti. Lyra e Musa ribalta tutto e costruisce tremila anni e passa di umanità e civiltà, paesi e personaggi, vicende pubbliche e private, periodi di guerra e di pace seguendo la traccia delle opere non secondo la loro nascita ma secondo il loro argomento, più o meno ma inevitabilmente storico. L’aspetto esterno sarà proprio opposto. Il melodramma più popolare è quello prodotto durante l’Ottocento? Sarà riccamente raccontato man mano, dall’antica Bibbia al Medioevo e Rinascimento. E quando sopraggiungerà l’Ottocento stesso, dovendo dar conto di storie o storielle contemporanee sarà piuttosto povero. Ma se una Brunilde tedesca, una Penelope greca, una Didone cartaginese, una Norma romana, una Azucena spagnola, una Lucia scozzese, una Marescialla viennese avranno, con i loro compagni, amici e nemici, avranno cantato come si deve anche da queste pagine senza musica, allora forse la storia umana avrà non conosciuto ma certo inteso, sentito, diletto, “saputo” qualcosa più del solito.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare