Non di solo lavoro. Ontologia della persona ed etica del lavoro nel passaggio di civiltà

Non di solo lavoro. Ontologia della persona ed etica del lavoro nel passaggio di civiltà

Il lavoro è oggi questione cruciale nelle vite individuali e nella vicenda collettiva. Alla sua importanza non corrisponde però un pensiero adeguato del suo rapporto con l'intera persona, nell'insieme delle dimensioni che la possono realizzare. Insufficienti e parziali restano allora le proposte di trasformazione della condizione attuale del lavoro se non hanno consapevolezza del fatto che ogni revisione della struttura del lavoro non tocca semplicemente l'ambito dell'economia o della politica, ma obbliga a riconsiderare la visione consolidata dell'umano. Il nostro tempo sconta così le conseguenze della ideologia del lavoro che percorre la modernità e non percepisce, accanto alla alienazione nel lavoro, quella che si potrebbe chiamare l'alienazione da lavoro. Quest'ultima ha luogo allorché il lavorare assorbe totalmente l'agire e l'essere, finendo, in tal modo, per tagliare le radici del proprio significato e della propria valenza etica. Il volume si sviluppa perciò intorno a due motivi fondamentali che il lettore è invitato a non separare mai. Per un verso si traccia un orizzonte oltre il lavoro nella direzione dell'agire e del contemplare. Per altro verso si indicano le vie del ritorno al lavoro senza assolutizzazioni, reso perciò disponibile a una ricchezza di senso che gli è invece impedita dalla sua immagine unilaterale. Non di solo lavoro quindi: è la condizione grazie alla quale si può dare respiro al lavoro stesso.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La storia sulle spalle. I facchini a Modena dal Medioevo a oggi
La storia sulle spalle. I facchini a Mod...

Antonietta Notarangelo, Danilo Bertani, Francesco Totaro