Morire dopo Harvard

Morire dopo Harvard

Il tema della nuova definizione della morte su base neurologica, in connessione a quello del trapianto di organi da soggetti in stato di morte cerebrale dichiarati cadaveri, è tornato negli ultimi tempi all'attenzione anche in Italia. Quantunque – a più di cinquant'anni dall'introduzione, con il Rapporto di Harvard, di quella nuova definizione – le voci di dissenso siano cresciute anche in ambito medico, vogliamo qui riproporre la prima grande critica fatta a quella definizione da un classico del pensiero filosofico del Novecento, nonché uno dei protagonisti dell'attuale dibattito bioetico: Hans Jonas. Quell'analisi, infatti, contiene in nuce tutti i problemi che sono ancora in discussione e li affronta con un linguaggio rigoroso, ma accessibile anche al pubblico di non specialisti, ed è significativo che essa sia al centro del documento del Council on Bioethics americano che riapre ufficialmente il dibattito sulla morte cerebrale.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Lo gnosticismo
Lo gnosticismo

M. Riccati di Ceva, Hans Jonas
Lo gnosticismo
Lo gnosticismo

M. Riccati di Ceva, Hans Jonas, R. Farina
Lo gnosticismo
Lo gnosticismo

Manlio Simonetti, M. Riccati di Ceva, Margherita Riccati di Ceva, Raffaele Farina, Hans Jonas, R. Farina
Sull'orlo dell'abisso
Sull'orlo dell'abisso

Hans Jonas, A. Patrucco Becchi, P. Becchi
Dalla fede antica all'uomo tecnologico
Dalla fede antica all'uomo tecnologico

Giovanna Bettini, Hans Jonas
Frontiere della vita, frontiere della tecnica
Frontiere della vita, frontiere della te...

V. Rasini, G. Bettini, Hans Jonas