La scoperta della solitudine

La scoperta della solitudine

L'uomo può essere considerato tale, secondo una visione profondamente radicata nella nostra cultura, nella misura in cui si costruisce sull'altro, nella misura in cui è socializzato. Prima di allora, l'individuo è privo di qualsiasi spessore normativo. La scoperta della solitudine è la scoperta della specificità umana che caratterizza la vita prima della società, prima del linguaggio, prima dell'altro. L'uomo, infatti, non si costruisce in funzione di un'appartenenza sociale, ma trova la sua dimensione più autentica nell'esperienza infantile. La rimozione della figura materna, da parte dei processi educativi, diventa la premessa necessaria per l'integrazione dell'individuo nella realtà sociale. La crisi della società tradizionale, determinata dall'emergere di un'economia capitalistica, spinge l'uomo a cercare, lontano dal mondo degli altri, nuove condizioni di esistenza, condizioni che sembrano riflettere l'esperienza vissuta all'interno dell'ambiente materno, condizioni che liberano la solitudine e le altre forme non sociali, come il gioco e l'amore, dai limiti imposti dall'esterno.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La società devota
La società devota

Paolo Stauder
La memoria e l'attesa
La memoria e l'attesa

Paolo Stauder
Musica in sé. Dalla comunicazione simbolica alla sensibilità musicale
Musica in sé. Dalla comunicazione simbo...

Maurizio Spaccazocchi, Paolo Stauder
Prima della creazione
Prima della creazione

Paolo Stauder
Inconscio e capitale
Inconscio e capitale

Paolo Stauder
L'eclissi della cultura
L'eclissi della cultura

Fabrizio Manattini, Paolo Stauder
Il disagio in corpo
Il disagio in corpo

Fabrizio Manattini, Paolo Stauder
Corpo invisibile
Corpo invisibile

Stauder Paolo
Autonomia io
Autonomia io

Stauder Paolo