Il Ventennio degli intellettuali. Cultura, politica, ideologia nell'Italia fascista

Il Ventennio degli intellettuali. Cultura, politica, ideologia nell'Italia fascista

È solo negli anni Venti e Trenta che in Italia il sostantivo 'intellettuale' diventa d'uso comune, anche grazie al fatto che gli intellettuali vengono largamente coinvolti dal fascismo nelle attività culturali e di propaganda. La straordinaria fioritura di riviste, testimonianza dei rapporti particolarmente stretti tra il regime e gran parte della cultura; il famoso testo del 1932, sulla Dottrina del fascismo, apparso nell'Enciclopedia italiana e lo scontro con la Santa Sede che ne seguì; la nascita e l'evoluzione del mito della romanità; l'autorappresentazione del fascismo come democrazia totalitaria; i caratteri distintivi di quello che Pavese poté definire, nonostante l'autarchia, il "decennio delle traduzioni"; ma anche tre figure intellettuali di spicco, Gioacchino Volpe, Delio Cantimori, Antonio Gramsci. Su questi fatti, personaggi e aspetti dell'ideologia e della vita culturale del Ventennio, Belardelli presenta una ricostruzione generale ma anche un'interpretazione che risponde a questioni ancora oggi molto dibattute.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Il Ventennio degli intellettuali. Cultura, politica, ideologia nell'Italia fascista
  • Autore: Giovanni Belardelli
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Laterza
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione: 2005
  • Pagine:
  • Formato:
  • ISBN: 9788842076520
  • Società - Politica

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