Contro la letteratura. Poeti e scrittori. Una strage quotidiana a scuola

Contro la letteratura. Poeti e scrittori. Una strage quotidiana a scuola

I ragazzi a scuola non si appassionano alla letteratura, anzi, imparano a detestarla. Possono avere in mano Manzoni o Boccaccio, Leopardi o Montale, ma non avviene nulla. «E colpa della tv» strillano spesso dai salotti della tv. «E colpa del ministro» strillano ex ministri, aspiranti ministri o chiunque altro. «Sarà mica colpa degli intellettuali?» si chiedono gli intellettuali. Per Davide Rondoni, autore di questo provocatorio phamplet, la letteratura è l'unico bene antropologico e nazionale del paese. E la scuola la sta distruggendo. La distrugge con gli ismi, che uccidono il gusto e salvano le cattedre; con gli insegnanti, che trattano la letteratura come fosse una fede e ne danno surrogati con cantanti, giornalisti, moralisti. Così Rondoni scrive invettive: una alla signora professoressa, una agli scrittori, che a scuola vanno solo per firmare gli autografi ai ragazzini. Rondoni arriva a una conclusione drastica. La letteratura è indispensabile ma nessuno lo sa. Per renderla davvero necessaria scommettiamo sulla libertà. Rendiamo facoltativo l'insegnamento della letteratura nella scuola italiana.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Apocalisse amore
Apocalisse amore

Davide Rondoni
L'idiota
L'idiota

Fedor Michajlovic Dostoevskij, Giovanni Faccioli, Enrico Lo Gatto, Davide Rondoni, G. Faccioli
La fede che preferisco è la speranza. Vita di Charles Péguy
La fede che preferisco è la speranza. V...

Pigi Colognesi, Davide Rondoni
Dire luce. Scritti sulla pittura
Dire luce. Scritti sulla pittura

C. Ferrucci, Davide Rondoni, C. Del Valle, Maria Zambrano
Con quale autorità?
Con quale autorità?

Robert Hugh Benson, Davide Rondoni, P. Edelmann
Il profeta. Testo originale a fronte
Il profeta. Testo originale a fronte

Adonis, D. Rondoni, Davide Rondoni, Kahlil Gibran, Mara Casadei