Polidoro da Caravaggio. L'opera completa

"Le origini di questo libro risalgono all'incirca a vent'anni fa... Da quattro o cinque anni avevo iniziato a studiare la pittura meridionale del Cinquecento, e la figura protagonista, gigante, di Polidoro già allora calamitava la mia attenzione, quando - nella Napoli del dopo terremoto, in uno dei tanti depositi di opere d'arte nei quali l'attività quotidiana d'un funzionario di Soprintendenza allora spesso si svolgeva - mi scontrai con quattro tavole che subito riconobbi come di sua 'mano'. Tutto è nato da lì; e da quel momento in poi gli 'incontri' con Polidoro sono divenuti, negli anni, frequenti: da un lato per il fatto che, a quel tempo, il percorso finale, estremo, di questo pittore e le aspre prove dei suoi ultimi anni messinesi aspettavano ancora un più certo riconoscimento e una più certa sistemazione, dall'altro per il fatto che la sua produzione grafica, già abbondante e di altissima qualità, andava continuamente arricchendosi di nuovi numeri... Almeno in parte questo libro si basa sulle ricerche e gli studi di un ventennio e fonda in parte, e riutilizza in vario modo i miei lavori precedenti sull'argomento, dal saggio di riscoperta delle tavole della Pescheria, del 1983, ai cataloghi delle due mostre napoletane del 1985 e del 1988, ai vari libri e saggi di sintesi sul Cinquecento meridionale, a schede di catalogo e contributi sparsi - come quello sui disegni della Galleria Regionale di Palermo o le conferenze inedite sull'Immacolata del museo di Messina - e sino al più recente saggio del '97 sui "due dipinti di Polidoro al tempo del Sacco" e al catalogo del '99 dei dipinti antichi del Museo di Capodimonte. E ciò nonostante la stesura materiale del testo ha impegnato circa tre anni, dal 1997 al 1999, e necessitato poi continui aggiornamenti e revisioni sino ad oggi". (Dalla Premessa dell'autore)