Filmare dall'abisso. Sul cinema di James Cameron

Filmare dall'abisso. Sul cinema di James Cameron

James Cameron, ovvero "Titanic", "Avatar", "Terminator", "The Abyss", è il regista di un cinema come grande forma del vedere, come immersione in mondi fantastici, come luogo del desiderio e del terrore, come messa in gioco dei corpi e della tecnica. Il cinema come ultima forma del mito. Dal cortocircuito tra tempo e spazio in "Terminator" al grande saggio sul vedere come desiderio in "Avatar", passando per l'attrazione e il terrore della visione come immersione, precipizio, forma liquida e cangiante in "The Ahyss" o in "Titanic", Cameron non si presenta come un regista che prefigura un "oltre" il cinema, ma come un autore che mostra la forza espressiva e attuale del "classico", portando all'estremo le sue forme mediante un'incessante ricerca tecnologica. Nel suo gesto costante - riprendere ogni volta le forme del cinema e del suo immaginario - sta l'attualità dello sguardo cameroniano, e dunque la sua capacità di essere rivoluzionario, di inventare immagini che ripensano in profondità il cinema tout court. In questo libro si dispiegano le immagini della produzione cinematografica di Cameron che sorgono su un abisso, reali e spettrali al tempo stesso, immagini catastrofiche e mitologiche, corpi che condensano in sé i più antichi racconti e che sono al tempo stesso proiettati nel futuro, nel nostro futuro.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Io vado in 1ª media
Io vado in 1ª media

Laura Mattei
Le rivoluzioni promesse
Le rivoluzioni promesse

Matteo Matteotti
Guida pratica all'ecologia
Guida pratica all'ecologia

Della Santa Edouard, Matthey Willy, Wannenmacher Claude
Help!. 4.Answer key
Help!. 4.Answer key

June McDonald