Il pozzo della solitudine

Il pozzo della solitudine

Apparso per la prima volta in Inghilterra nel 1928, attirandosi immediate critiche e richieste di ritiro della pubblicazione per «oscenità», Il pozzo della solitudine è una testimonianza di quanto proverbialmente ferisca più la penna che la spada: poco dopo la sua uscita un recensore inglese lo paragonò a «una fiala di acido prussico», che a sua opinione avrebbe fatto meno danni alla gioventù rispetto alla lettura del volume. Quello che le autorità temevano era che il romanzo scatenasse «un’epidemia di omosessualità». L’opera, latamente autobiografica e presto rimossa dalla circolazione, mette infatti in scena il conflitto identitario di una donna della buona società inglese che, facendosi chiamare Stephen Gordon e intraprendendo una relazione con Mary Llewellyn, incontrata a Compiègne durante la Prima guerra mondiale, osa mostrare pubblicamente tutti gli aspetti dell’amore lesbico. Il vero scandalo del Pozzo della solitudine risiede nel genere delle due protagoniste nonché nell’ambiguità di Stephen, imprigionata in un corpo femminile che non sente suo. La solitudine del titolo è allora quella a cui i personaggi sono costretti: l’amore fra due donne, per quanto non sanzionato dalla legge, era comunque considerato immorale, e obbligava a una vita da invisibili. Quando l’unica cosa che Stephen, e Radclyffe Hall insieme a lei, vorrebbero rivendicare è un semplice «diritto all’esistenza».
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La sesta beatitudine
La sesta beatitudine

C. Marrucci, Radclyffe Hall
La vita del sabato
La vita del sabato

Hall Radclyffe
Al mondo
Al mondo

Hall Radclyffe
La stirpe di Adamo
La stirpe di Adamo

Radclyffe Hall
La lampada spenta
La lampada spenta

M. Oliva Lentati, Zoe Fairbairns, Mimi Oliva Lentati, Radclyffe Hall
Il pozzo della solitudine
Il pozzo della solitudine

Marguerite Hall Radclyffe, Annie Lami, Adriano Lami, Radclyffe Hall