La mente dietro le quinte. Cinema, teatro e sviluppo esistenziale

La mente dietro le quinte. Cinema, teatro e sviluppo esistenziale

Un rapporto complesso quello tra linguaggio cinematografico e psicologico, un forte parallelismo tracciato fin dalle origini, la storia ci dice infatti che cinema e psicoanalisi fanno coincidere i propri natali intorno all'anno 1895. Il film si esprime con il linguaggio dell'inconscio, del sogno, della fantasia e per questo motivo è una forma di espressione particolarmente congeniale all'esplicitazione di problematiche legate al mondo dell'interiorità dell'uomo: "il modo di vedere un film, la percezione e comprensione che si ha dei personaggi e degli eventi filmici, i riverberi emotivi e di pensiero che suscitano, il richiamo ai propri ricordi, la verbalizzazione del proprio vissuto di spettatore sono espressioni psicologiche che narrano la storia del soggetto".
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Aut-aut
Aut-aut

K. M. Guldbrandsen, Søren Kierkegaard
Homo viator. Percorsi negli spazi dello spirito (3 vol.)
Homo viator. Percorsi negli spazi dello ...

Giuliana Scimé, L. Braslin, Roberto Dotti
Notarius
Notarius

Gianfranco Lugano
Soffia e va'
Soffia e va'

D. Valente, Pippo Scudero, M. Sorge, G. Casella
Il mio dizionario a colori. Italiano-inglese, inglese-italiano
Il mio dizionario a colori. Italiano-ing...

Fonteneau Marthe, Melrose Margaret, Gauvin Claude
Fiabe lombarde
Fiabe lombarde

Anna Curti, Lella Gandini, Roberto Piumini, O. Fatucci
Don Chisciotte della Mancia
Don Chisciotte della Mancia

Miguel de Cervantes Saavedra
Fiabe del focolare
Fiabe del focolare

Grimm Jacob, Grimm Wilhelm