Un'arma poderosissima. Industria cinematografica e Stato durante il fascismo 1922-1943

Un'arma poderosissima. Industria cinematografica e Stato durante il fascismo 1922-1943

Il cinema in Italia è stato studiato nella sua evoluzione critico-estetica, come prodotto intellettuale e nella sua importanza sociale quale oggetto di consumo e nuova forma di spettacolo e di intrattenimento legata alla nascita del tempo libero, nonché come mezzo di comunicazione di massa o "deposito" di memoria. Alcuni saggi vanno attribuiti anche a giuristi, soprattutto esperti di diritto pubblico dell'economia. A questi ambiti di ricerca e ai relativi approcci e metodologie sono sostanzialmente da ricondurre anche i diversi studi che, a partire dagli anni Cinquanta-Sessanta, si sono occupati degli aspetti economici del film o del cinema, spesso in prospettiva storica. Nell'ottica della storia economica, il volume ricostruisce le vicende dell'industria cinematografica italiana durante il fascismo e i suoi rapporti con lo Stato, per la rilevanza dei fattori politico-istituzionali e per il ruolo che questi ebbero nel ventennio e nella ripresa e nell'espansione economica del settore. La ricerca non si limita, però, alla legislazione incentivante: l'azione dello Stato è in quegli anni talmente pervasiva da richiedere la parallela considerazione di altri aspetti, dal controllo alla censura, dalla comunicazione alla propaganda.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

  • Titolo: Un'arma poderosissima. Industria cinematografica e Stato durante il fascismo 1922-1943
  • Autore: Daniela Manetti
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Franco Angeli
  • Collana: TEMI DI STORIA
  • Data di Pubblicazione: 2012
  • Pagine: 265
  • Formato:
  • ISBN: 9788856846584
  • Economia - Economia

Libri che ti potrebbero interessare