«Mai non mi diero gli dei senza un egual disastro una ventura». La «Merope» di Scipione Maffei nel terzo centenario (1713-2013)

«Mai non mi diero gli dei senza un egual disastro una ventura». La «Merope» di Scipione Maffei nel terzo centenario (1713-2013)

Nel corso del Settecento la "Merope" del veronese Scipione Maffei non è stata soltanto investita del ruolo di tragedia di riferimento per la creazione di un canone drammaturgico italiano, ma ha costituito anche il motore fondamentale di una discussione, di rilievo europeo, sulla funzione del teatro in età moderna. Allo straordinario successo dell'opera, tuttavia, fece seguito sin dal XIX secolo un rapido oblio, da parte sia del pubblico che della critica. In questo senso, i due versi pronunciati da Merope e scelti come titolo del convegno "Mai non mi diero i Dei / Senza un ugual disastro una ventura" sintetizzano al meglio la contrastata fortuna della tragedia maffeiana, di cui il presente volume offre una rilettura critica in occasione del terzo centenario dalla sua prima messa in scena (Modena, 1713).
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

  • Titolo: «Mai non mi diero gli dei senza un egual disastro una ventura». La «Merope» di Scipione Maffei nel terzo centenario (1713-2013)
  • Autore: Elena Zucchi
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Mimesis
  • Collana: Mimesis. L'ippogrifo
  • Data di Pubblicazione: 2015
  • Pagine: 245
  • Formato:
  • ISBN: 9788857528915
  • Viaggi - Letteratura di viaggio

Libri che ti potrebbero interessare

Disegno tecnico con Autocad. Corso di base. Aggiornato alla versione 14. Per le Scuole superiori
Disegno tecnico con Autocad. Corso di ba...

Francesco Matino, Piergiorgio Cerutti
Immortale con gli esercizi taoisti
Immortale con gli esercizi taoisti

G. Kleinpoppen, Ronald Schweppe, Aljosha Schwarz
Stupido
Stupido

Andrea Cotti
Maldive
Maldive

Carlo Piccinelli
W Papà Natale!
W Papà Natale!

Marco Biassoni