Botero

"Sono fermamente convinto che in ogni dipinto e in ogni scultura di Fernando Botero si manifesta appieno, seppur in modo sommesso e per accenni minimi, tutta la forza poetica della sua arte. Siamo nel regno del talento nativo, della poesia, della straordinaria facoltà di creare un mondo altro, di inventarlo e popolarlo attraverso il potere esibitivo dell'immagine come riflesso della realtà, metafora del pensiero. Non importa se la nuova dimensione è costituita da pochi o molti elementi, se la realtà interiore che prende forma si avvale di una definizione elaborata o si affida all'essenzialità e alla parsimonia dei mezzi espressivi. Quel che conta è la pienezza dell'invenzione, la sua gemmata autonomia fatta ancor più risaltare da un mai accantonato legame con la concretezza, altrettanto inafferrabile quanto la complessa realtà di ogni giorno. Ciò che Botero, come ogni grande artista, ricerca, è il modo con cui restituire la sostanza di un problema, di un assunto che è innanzitutto nella sua mente ma che non può fare a meno, per vivere e trovare costantemente nuovo alimento, di esprimersi attraverso una forma, la più aderente e consustanziale possibile ai fantasmi del suo pensiero. La sua arte non è più solo racconto o rappresentazione, ma porta in sé la forza di una visione interiore, il suo bussare ininterrotto alla porta della vita." (Dal saggio introduttivo di Rudy Chiappini).Con un testo inedito di Erica Jong.