Vita quasi vera di Giancarlo Majorino

Vita quasi vera di Giancarlo Majorino

«Mi alzo molto presto alla mattina, alle cinque, diciamo. Mi alzo molto presto per un paio di vantaggi. Di solito c'è silenzio. Alla mattina poi sono un leone, dopo, rimbecillisco. La mattina sono sempre l'ira di Dio. E la mattina, silenziosa più di altri tòcchi della giornata, mi immergo quasi sempre in grandi lavori o più in generale con tutto ciò che costituisce continuità di lavoro. Allora, la mattina mi metto qui, nella mia "astronave" e una volta ho in mente, immagino una situazione per una poesia, un'altra volta mi interesso di un problema critico o filosofico, altre volte sono invaso dallo scrivere, un'altra volta ancora sento la necessità di rileggere un punto di Hegel, di Nietzsche, di Husserl, di Benjamin. Cioè, è un tempo enormemente vario, non rinuncio a questa varietà che ho sempre avuto intorno a me, che è nella mia testa. L'assolvo a questo modo. È per quello che sono sempre abbastanza felice nonostante tutto, il che sembra una pazzia. Ma lo sono. Tutte le mattine vengo qui e mi scateno in una direzione o nell'altra spontaneamente.»
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare