L'esilio e l'attesa. Scritture del dispatrio da fausta Cialente a Luigi Meneghello

L'esilio e l'attesa. Scritture del dispatrio da fausta Cialente a Luigi Meneghello

La costellazione di opere e di autori analizzati nel presente volume restituisce un discorso su testi e figure dell'agone letterario medionovecentesco che ben rappresentano, per la loro libertà e indipendenza, le punte estreme delle poetiche più implicate nell'opera di ridefinizione del ruolo dell'intellettuale tra lo sfacelo dei regimi totalitari e le nuove responsabilità che investono la scrittura negli anni del secondo dopoguerra. Esiliatosi per sfuggire alla condizione di sudditanza alle coercizioni esercitate a diverso titolo dal potere nelle sue varie forme di incarnazione storica, lo scrittore conosce per scelta o per costrizione l'esperienza del "dispatrio" non solo quale segno di estraniazione e perdita ma anche come desiderio d'autonomia, ricerca, viaggio; egli si trova a vivere il conflitto fra i valori dell'arte e la necessità di un impegno diretto volto a modificare il reale grazie agli "strumenti umani" della cultura.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La nostra sete che ci tenne uniti. Studi sulla modernità letteraria offerti ad Anna Dolfi
La nostra sete che ci tenne uniti. Studi...

Francesca Bartolini, Riccardo Barontini, Riccardo Donati, Oleksandra Rekut, Nives Trentini, Leonardo, Nicola Turi, Marica Romolini, Michele Baldini, Rodolfo Sacchettini, Dario Collini, Luciano Curreri, Andrea Gialloreto, Francesco Vasarri, Tommaso Tarani