Quale scuola?

Quale scuola?

Pubblicato qualche anno dopo la proposta di descolarizzare la società del dimenticato Ivan Illich e quella di una diseducazione obbligatoria del suo maestro Paul Goodmann, affilato come un rasoio e denso come un caffè espresso, il pamphlet di Fabrizio Canfora (1913-1996) all'interrogativo del titolo risponde convinto e deciso. No ad una scuola di giovani abbassati a permanenti bambocci; no ad una scuola in balia di novelli riformatori che scrivono cose amene, dimentichi che l'interdisciplinarità, che è antica quanto il sapere stesso, presuppone le discipline. No ai programmi fai da te, alle assemblee dalla sequenza diarroica e al clima festaiolo e vacanziero in qualsiasi occasione: sì al diritto allo studio non disgiunto dal dovere di studiare. Nelle pagine di Canfora vengono chiamate in causa le colpe della classe politica e le sue varie e inconcludenti pseudo riforme; non solo il pedagogismo libertario: tutti hanno contribuito a svilire la scuola, macchiandosi così del delitto di lesa società. Malgrado il tempo trascorso, la riproposizione di questo "vecchio" pamphlet con la sua "sana" indignazione può "oggi" ancora servire almeno a non rassegnarsi ad una scuola facile, disinformante, diseducante.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Quale scuola?
Quale scuola?

Canfora Fabrizio
L'educazione del genere umano
L'educazione del genere umano

Canfora Fabrizio, Lessing Gotthold Ephraim
La Giovine Europa. Studio sulla storia dell'idea federalistica e di quella nazionale
La Giovine Europa. Studio sulla storia d...

Luigi Bonanate, Hans Gustav Keller, Fabrizio Canfora
Quale scuola?
Quale scuola?

Fabrizio Canfora