Nero onirico

Nero onirico

Se un tempo era il ????? a dare un senso alla vita dei cittadini e a consentire l'amicizia tra gli esseri umani, stando alle parole di Aristotele, oggi ciò che consente l'inserimento sociale non è più il pensiero ma è l'apparenza. In un'epoca dominata dall'ossessione della propria immagine e dall'oscuro desiderio di essere apprezzati, l'essere umano ha iniziato a nascondere i propri problemi e incubi, creando per gli avidi occhi scrutatori una realtà fittizia in grado di ingraziarsi il consenso popolare. Bisogna essere "condivisi" per non diventare relitti nel tempestoso mare sociale, ma è nei reconditi anfratti della nostra interiorità che si cela la vera essenza, colma di paure, fragilità e tristezza. Questo è "Nero onirico", l'espressione di una zattera che si scaglia contro le giovani caravelle che navigano in questa "pantalassa" digitale, mostrando al mondo la sua logora natura piuttosto che una scintillante prua dorata con uno scheletro di carta.
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