Gli intelligenti. Romanzo di cappa e penna

Gli intelligenti. Romanzo di cappa e penna

Rimbaud a quindici anni scriveva poesie in latino, Guerrazzi a quindici anni era ancora in Calabria dove aveva frequentato le scuole elementari. Sognava, come tanti ragazzi del sud, la fabbrica del nord, dove sperava di fare l'operaio. Cosa che accadde non appena compì i diciotto anni. Intanto aveva scoperto la passione per la scrittura.La latrina è il pensatoio della fabbrica e lì, Vincenzo Guerrazzi, ebbe l'idea di fondare il primo 'quotidiano' murale dei cessi dell'Ansaldo. Dopo, su quelle pareti si sfogarono decine di operai. Così Guerrazzi cominciò le sue esercitazioni di scrittura sognando i grandi autori che intanto, da lettore, cominciava a conoscere. Ora non si accontentava più delle pareti dei cessi, ma voleva confrontarsi direttamente con loro armato di cappa e penna.
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