L'imperfezione è il nostro paradiso

L'imperfezione è il nostro paradiso

E' un giorno di settembre del 1878, e in un appartamento al quinto piano di avenue Trudaine a Parigi, la "piccola nazione" americana dei Cassat (padre, madre, Liddy e May Cassat, le due figlie) ha appena finito di pranzare. Liddy si è alzata da tavola ed è andata al balcon a osservare la vita che si svolge sul viale, i giovanotti eleganti che si dirigono al caffè di place Pigalle a fumare, bere e discutere di arte, le madri coi loro bambini che allegramente addentano fette di melone o crostate all'albicocca, le ragazze coi cappotti blu e i cappelli rossi. Una volta da quel balcone Liddy ha visto una donna e un giovane seduti vicinissimi. Lui le sfiorava il viso con la guancia, la baciava sul collo e Liddy, prima di distogliere lo sguardo, ha colto l'espressione sul volto di lei: "un miscuglio di freddezza, consapevolezza, piacere". La stessa espressione le capita di vederla talvolta anche sul volto della sorella quando Degas, il pittore impressionista 'habitué' di casa Cassat e ambasciatore del mondo esterno nella loro 'piccola nazione', irrompe, con la sua prorompente energia e la sua ricercata eleganza, nello studio dove May è intenta a dipingere. Liddy non sa nulla dell'amore che lascia simili segni se non che viene forse all'improvviso, proprio come il morbo he le ha cambiato la vita l'estate scorsa, quella strana malattia dei reti i che le lascia "la sensazione di vivere su una passerella sospesa su un oceano traboccante di mostri marini". Dentro i confini della nazione Cassat, Liddy si è ritagliata perciò la sua piccola isola per sfuggire ai suoi mostri, un'isola fatta di libri, romanzi inglesi e francesi e volumi di poesia, di quelli con gli angoli dorati, e di affetti, come quello per May e la sua straordinaria compagnia di amici: Renoir, Caillebotte, Pissarro, artisti che, come May, hanno il coraggio di dipingere la quotidianità e posseggono la sfrontatezza di riuscire a far danzare l'immagine in un'esplosione di colori... Basato sulla vita della grande pittrice impressionista americana Mary Cassat e di sua sorella Lydia, e sui ritra tti di Lydia dipinti da Mary, questo romanzo vive di un avvincente e commovente contrasto: attraverso lo sguardo di una sorella cui è toccata una "vita imperfetta" assistiamo all'esplosione del potere dell'arte e dell'amore nel cuore e nella mente di una giovane donna. Con la sua impeccabile scrittura, Harriet Scott Chessman ci intrattiene sulla perfezione dell'arte e ci mostra, insieme, che vi è un paradiso anche nell'imperfezione.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Teorema del pappagallo (Il)
Teorema del pappagallo (Il)

Denis Guedj, L. Perria
E se covano i lupi
E se covano i lupi

Paola Mastrocola
Manuale di sopravvivenza del padre contemporaneo. (Diventare Pa3 in poche, oculate mosse)
Manuale di sopravvivenza del padre conte...

Severino Colombo, Gianni Biondillo
Irlandese al 57%
Irlandese al 57%

Roddy Doyle, Giuliana Zeuli, G. Zeuli
Se stasera siamo qui
Se stasera siamo qui

Paola Mazzarelli, P. Mazzarelli, Catherine Dunne
Cuore di ghiaccio
Cuore di ghiaccio

Almudena Grandes, Roberta Bovaia
Persona, natura, corporeità
Persona, natura, corporeità

Francesco Paolo Casavola, Giorgio Cocconi, Raffaele Virdis, Giorgio Campanini
Amo la notte con passione
Amo la notte con passione

Maupassant, Guy de
Noa Noa: profumo
Noa Noa: profumo

F. Brea, C. Morice, Paul Gaugin