Terra di nessuno. Dalla prima occupazione britannica ai giorni nostri: viaggio nella terra australiana occupata dai bianchi

L'uomo bianco chiederà mai perdono? Quando Sven Lindqvist arriva in Australia, ad Adelaide si sta svolgendo la Giornata della Riconciliazione. Cinquantamila dimostranti bianchi protestano contro il rifiuto del governo di chiedere perdono per le ingiustizie che erano state commesse e che ancora si commettono nei confronti degli abitanti originari dell'Australia. Parte da qui il viaggio di dodicimila chilometri che l'Autore compie all'altro capo del mondo. Un percorso di denuncia, una confessione autobiografica e un pellegrinaggio letterario. Per buona parte dell'Ottocento e all'inizio del Novecento, molti occidentali ritennero che le cosiddette "razze inferiori" fossero condannate all'estinzione. L'estinzione era un destino inevitabile, decretato da Dio o dalla Natura. Strettamente connesso a questo concetto vi era quello di "Terra Nullius", "terra di nessuno" e, in nome di questo concetto, i Britannici invasero l'Australia, la terra degli Aborigeni. La letteratura di viaggio secondo Lindqvist è una fusione di memoria dei luoghi, cultura antropologica, ricordi personali, denuncia tagliente. La sua esperienza diventa un manifesto in difesa della diversità etnica e della sua ricchezza; una scrittura balenante, suggestiva ma anche realistica e concreta. Un libro che fa pensare e spinge all'approfondimento; un invito al viaggio con le armi della critica e dell'analisi. Non è mai troppo tardi per chiedere perdono.