La colpa delle donne. Dal referendum sull'aborto alla fecondazione assistita: storie, battaglie e riflessioni
Primavera 1981 - primavera 2006: sono passati venticinque anni da quando la maggioranza del nostro Paese si espresse a favore della possibilità di interruzione della gravidanza. Ritanna Armeni traccia un bilancio della legge sull'aborto, esamina il modo in cui è stata applicata non solo formalmente, ma nel concreto del vissuto delle donne. Per farlo non può prescindere da una riflessione politica sulla nuova situazione che si è creata con l'approvazione della legge 40, con la sua ratifica dopo il fallimento dei referendum e con la nascita di un ampio e inedito fronte per la vita. Di tutto ciò Armeni scrive non solo con il rigore dell'indagine giornalistica, ma soprattutto proponendo una riflessione culturale importante. I 'nuovi crociati' non appartengono a un movimento organizzato; ne fanno parte religiosi e laici, politici di quasi tutti gli schieramenti, organizzazioni cattoliche, intellettuali prestigiosi, femministe critiche, 'atei devoti'... La loro ambizione e la loro forza vanno esaminate e capite a fondo: soprattutto perché potrebbero incidere su tutte le delicate questioni di bioetica. L'assolutezza del valore della vita è diventata una battaglia filosofica e politica; una questione culturale che va colta, soprattutto dalle donne, in tutta la sua modernità.
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