Ragazze dallo spazio

Dei comportamenti e dei modelli espressivi più nuovi si può dare una rappresentazione credibile, realistica anche in una storia di fantascienza. E' quanto ha fatto Linda Jaivin (L'autrice di "Mangiami") nel suo nuovo romanzo, resoconto delle avventure di tre aliene sulla Terra e allo stesso tempo esercizio stilistico che fonde linguaggio giovanile, atmosfere lucide, musica e prestiti dai "cartoni" spaziali giapponesi.La vita di un alieno non è molto più divertente ed eccitante di quella di un terrestre: sul pianeta Nufon, ad esempio, le cose sono una tale noia che tre giovani bellezze locali dalla pelle verde, Baby, Lati e Doll, stanche di spiare da lontano quella che ai loro occhi è la tumultuosa e spassosissima vita dei terrestri - che loro chiamano "terrini" - dopo aver rubato una nave spaziale decidono di fare rotta sul pianeta Terra, in cerca di sesso, droga e rock and roll. E una notte sbarcano a Sidney, la meta giudicata più idonea dati gli obiettivi della loro particolarissima missione scientifica. Qui cominciano subito a darsi da fare. Per prima cosa rapiscono terrestri da usare come cavie (comunque consenzienti, spesso addirittura entusiaste) nella loro sala degli esperimenti sessuali; quindi si dispongono in modo metodico e diligente a sperimentare tutte le droghe reperibili sul mercato grazie anche alla complicità di Jake, il terrino che ha inaugurato la suddetta camera, e del suo sgangherato entourage di varia fauna metropolitana; e infine fondano una band e si preparano all'esordio discografico e al più grande concerto interplanetario della storia del rock... Scanzonato, beffardo, avventuroso e molto, molto sexy, il libro di Linda Jaivin offre un entertainment eccellente e allo stesso tempo uno sguardo singolare, insolito, su mode, figure, situazioni della più attuale realtà metropolitana.