La canzone napoletana. La storia, i testi, gli autori

La canzone napoletana. La storia, i testi, gli autori

Si sentiva cantare. A Napoli, forse fino a una trentina di anni fa, si sentiva cantare un pò da per tutto, senza "chitarre e manduline" e senza nessun accompagnamento. Il canto di cui parlo non era una rappresentazione a beneficio di altri, si cantava per sè: per "sbariare", per vivere un momento di pausa, per commuoversi o rallegrarsi, quandio si era ancora inconsapevoli che cantare può esser anche una specie di terapia contro l' ansia e la depressione.(...) Poi, si è sentito cantare sempre meno; questo bisogno, nei napoletani, diventati come tutti più spettatori che attori, e quindi, più ascoltatori che "cantatori", oggi sembra quasi estinto. Non sono più i tempi in cui si acquistavano centottantamila copielle (numericamente circa la metà dei napoletani di allora) per "cantarsi" "Te voglio bene assaie". (Dal Prologo di Salvatore Palomba)
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare