Le duché d'Aoste. Un giornale clericale (1894-1926)

Le Duché d’Aoste” rappresenta un segmento importante del vigoroso e secolare filone del giornalismo cattolico valdostano, iniziato nel 1849 e tuttora in essere (anche se le vicende politiche del II dopoguerra e la nascita di forme di comunicazione alternative ne ha di molto scemato l’impatto). Nel tempo della sua esistenza (1894-1926) il giornale ufficioso della diocesi di Aosta si presenta come strumento di informazione quasi esclusivo, e come mezzo di penetrazione di idee, non tanto religiose quanto secolari, in mezzo alla popolazione rurale, che costituisce il suo target di elezione. Omezzoli ricostruisce i successivi cambiamenti di direzione del periodico, che corrispondono (più o meno) ad altrettanti orientamenti della Curia vescovile. Il “Duché”, attraverso tutte le sue svolte, o persino rivoluzioni, rimane peraltro uguale a se stesso nel testimoniare l’intelligenza e la passione del clero valdostano, vero rappresentante di una popolazione vivace, capace di apprezzare le acutezze del pensiero e del linguaggio.