L'amore in visita

L'amore in visita

La cameriera, la prostituta d'alto bordo, la matura signora dalle esaltazioni esoteriche, l'aristocratica, l'adolescente, la fidanzata borghese formano la galleria di figure femminili con le quali il misogino Lucien, alter ego di Alfred Jarry, sperimenta le forme del desiderio, per concludere sull'impossibilità dell'amore che cerca l'assoluto. Poi il protagonista si inoltra nel dominio dei Simboli - la paura, la poesia, il fantasma paterno constatando che il paradiso terrestre non è che l'inferno, e l'inferno è il regno dell'immondo. Un umorismo grottesco che riduce a maschere i personaggi e i sentimenti percorre questo viaggio solipsistico in cui si proietta la convinzione dell'autore che "Vivere è il carnevale dell'Essere". Dietro l'assurdo, il paradosso, la satira corrosiva c'è ancora una volta, nel creatore di Ubu, l'infinità del sogno negata all'uomo. Pubblicato nel 1898 presso un editore di libri erotici, "L'Amaur en visites" dovette aspettare la riscoperta di Jarry da parte dei surrealisti per avere la sua seconda edizione nel 1927.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Trenta modi per vincere lo stress. In 3 minuti o anche meno
Trenta modi per vincere lo stress. In 3 ...

Paola Scaramuzza, Christan Schriner
Ho goduto
Ho goduto

Sarah
Sogno un posto che chiamerò casa
Sogno un posto che chiamerò casa

Maria Clara Pasetti, Jennifer Lauck, M. C. Pasetti
L'uno. O l'altro
L'uno. O l'altro

Giada Ceri
La strada per Guadalupe. Un pellegrino messicano
La strada per Guadalupe. Un pellegrino m...

Eryk Hanut, Massenzio Taborelli
L' omino verde
L' omino verde

Simon Armitage
Sushi e sashimi
Sushi e sashimi

M. Dèttore, Mariapaola Dèttore, Enza Bettelli, Jasuko Fukuoka
Segni celesti
Segni celesti

Elisa Frontori, Adrian G. Gilbert
Il sogno del corpo. Cultura e culturismo
Il sogno del corpo. Cultura e culturismo

Sven Lindqvist, Carmen Giorgetti Cima
La sposa dei ghiacci
La sposa dei ghiacci

Barbara Bagliano, Kathryn Harrison