Il valore dei beni culturali nel patrimonio dello Stato italiano

Il valore dei beni culturali nel patrimonio dello Stato italiano

Il volume tratta il tema della valorizzazione dei beni culturali nel patrimonio dello Stato italiano, offrendone un approfondimento nel quadro dell'evoluzione storica dell'ordinamento contabile statale, dei processi di armonizzazione contabile in atto nel settore pubblico e della teoria del valore di tradizione zappiana. Dopo una disamina dei principali argomenti caratterizzanti il dibattito scientifico e la prassi contabile internazionale circa il valore economico, la valutazione e l'accountability di un bene culturale, il volume espone i risultati scaturenti dall'esame delle principali leggi e norme di contabilità dello Stato succedutesi ad oggi, a partire dalla legge Cavour, con l'obiettivo di individuare e descrivere le vigenti modalità di rilevazione e rappresentazione dei beni culturali di appartenenza statale, quali elementi costitutivi del patrimonio dello Stato italiano. I risultati ottenuti sono stati successivamente discussi avendo riguardo a: la graduale evoluzione del significato e della funzione attribuiti al bilancio e alla sostanza patrimoniale dello Stato nel quadro complessivo della gestione statale; le scelte operate dallo Stato italiano per dare evidenza di risultanze di tipo economico-gestionale nell'ambito dei processi di armonizzazione contabile intrapresi; il paradigma dello Stato inteso quale azienda, evidenziando le incongruenze dell'impostazione vigente rispetto alla complessiva funzione svolta dal patrimonio statale nel rappresentare l'insieme dei mezzi generatori di provvista economica utile ad assicurare la normalità dei consumi futuri.
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