Il dolce stile eterno. La tradizione come una sorgente

Il dolce stile eterno. La tradizione come una sorgente

Quest'opera nasce come silloge poetica ideata secondo le regole della tradizione classica. Non a caso l'autore segue un percorso che inizia dagli aspetti negativi della realtà quotidiana per arrivare - anche sconfinando in argomenti dal contesto irreale che lasciano spazio alla fantasia - a ciò che ritiene l'aspetto positivo per eccellenza, a quella che considera la linfa vitale dell'esistenza: la speranza, nelle sue diverse accezioni, come l'amore. I temi affrontati sono diversi, e tra essi troviamo l'eterno contrasto tra il passato e il presente, introdotto in versi sciolti e in prosa anziché in rima. La raccolta è divisa in tre sezioni: nella prima troviamo una forma metrica innovativa come la "terzina poreniana"; la seconda è dedicata al sonetto in tutte le sue varianti, la terza contiene versi sciolti da rima. Il titolo del libro è un omaggio all'Accademia Vittorio Alfieri di Firenze, un'associazione nata allo scopo di rilanciare la poesia in metrica. Prefazione di Maria Rizzi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

  • Titolo: Il dolce stile eterno. La tradizione come una sorgente
  • Autore: Francesco Dettori
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Kollesis Editrice
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione:
  • Pagine:
  • Formato:
  • ISBN: 9788897095286
  • -

Libri che ti potrebbero interessare

Quel treno per il Pakistan
Quel treno per il Pakistan

Maria Teresa Marenco, M. T. Marenco, Khushwant Singh
Quel che sapeva Maisie
Quel che sapeva Maisie

U. Tessitore, Henry James
La spiaggia del dubbio
La spiaggia del dubbio

Patricia Highsmith, Attilio Veraldi
I quindicimila passi
I quindicimila passi

Vitaliano Trevisan
Europa. Tema e variazioni
Europa. Tema e variazioni

José A. Jàuregui, José Antonio Jauregui, Silvia Sichel
Il libro del vento
Il libro del vento

Lyall Watson, G. Politi
La relatività dell'amore
La relatività dell'amore

A. Caminiti, Jacquelyn Mitchard