Da ricovero di mendicità a casa di riposo. Il primo secolo di vita del «Belletti Bona»

Da ricovero di mendicità a casa di riposo. Il primo secolo di vita del «Belletti Bona»

Lo scopo per cui il "Belletti Bona" fu concepito in origine non era quello di ospitare ed accudire gli anziani. L'assetto e la funzione iniziali erano quelli di una struttura di contenzione o, meglio, di detenzione per i mendicanti, i vagabondi, gli oziosi senza fissa dimora, i poveracci senz'arte né parte di tutte le età e di entrambi i sessi che si aggiravano per le vie cittadine e per i borghi del circondario. La casa di riposo, autodeterminatasi in modo compiuto e definito solo alla metà degli anni '50, è quindi il risultato di una precedente esperienza durata almeno otto decenni. La trasformazione subita rispetto al primitivo ricovero di mendicità è un'evoluzione che ha seguito le modificazioni del concetto di socio-assistenzialità verificatesi dalla seconda metà dell'Ottocento al secondo Dopoguerra.
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