Il diritto di essere tristi. Per una filosofia della depressione

Il diritto di essere tristi. Per una filosofia della depressione

Lo scopo di questo libro è quello di esaminare il concetto depressione dal punto di vista filosofico, riflettendo sui dilemmi etici e sulle implicazioni sociali che il concetto di depressione, così come da noi oggi inteso, apporta al soggetto umano e alle possibilità dello stesso di relazionarsi nel mondo. La trattazione vuole quindi rivendicare un diritto alla tristezza, ovvero un diritto ad avviare un dialogo critico che metta in luce le problematiche che il concetto di depressione pone in essere, non limitandosi a considerare la stessa patologia come un dato di fatto ed invitando a ragionare sui significati culturali e sociali che essa investe e riveste, i quali vanno al di là della sola cura di una malattia.
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