Essere alberi

Essere alberi

Per loro natura gli alberi temono meno la morte della disarmonia. Quando con la potatura drastica infliggiamo a un albero innumerevoli tagli di grossa dimensione, quasi potesse accadere che altrettanti fulmini lo colpissero in contemporanea, stimoliamo crescite veloci e disordinate e l'albero impiega molti anni e molte energie per una riorganizzazione della chioma graduata ed univoca. Meno danno gli recherebbe un unico taglio alla radice da cui rinascere da capo con tutto il vigore che la sua radice gli consente. Fulmini e tempeste fanno parte del suo destino, ma uomini così inconsapevoli e distruttivi, come poteva immaginarseli?
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