Condanna di Stato. Il caso Moro tra silenzi, coscienza e potere
"Se avessero voluto, avrebbero potuto salvarmi." È attorno a questa frase, drammaticamente lucida, che Mario Gianfrate costruisce un'indagine serrata sul caso Moro, smontando retoriche e verità ufficiali. Con rigore storico e passione civile, l'autore ripercorre i 55 giorni del sequestro, riportando in primo piano le parole dello statista — spesso ignorate o silenziate — e interrogando lo Stato, i partiti, i protagonisti del tempo. A emergere è una narrazione scomoda: un'analisi documentata e pungente che mostra come la "ragion di Stato" fu usata per giustificare l'inazione, fino a trasformare Aldo Moro in vittima sacrificale. Attraverso fonti dirette, documenti originali, lettere integrali e riflessioni d'autore, questo libro offre uno sguardo nuovo e coraggioso su una delle pagine più oscure della nostra Repubblica. Un contributo necessario per restituire senso alla storia, e voce a chi è stato lasciato solo. Prefazione di Claudio Signorile.
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