Il privilegio del disastro

Il privilegio del disastro

C’è un narratore inesperto, schiacciato da un inspiegabile senso del dovere: deve raccontare una storia non sua, una storia che, chissà come, gli è stata consegnata. E siccome è inesperto, cerca un lettore, o forse solo qualcuno a cui consegnare questa storia perché la passi a un altro e così via… La storia in questione è una storia d’amore come tante, ma i protagonisti si credono eccezionali e così vengono puniti per la loro hybris (o forse è solo la vita che distribuisce felicità e dolori). E il narratore, un po’ prigioniero un po’ demiurgo, conduce per mano il lettore, aggiungendo storie su storie, andando avanti e indietro sulla linea del tempo, nel tentativo di allontanare quel momento e di scongiurare il disastro. Come si sopravvive al dolore, anzi al disastro, alla malattia, al lutto? Si sopravvive riavvolgendo il filo e sdipanandolo ancora, facendone la tela ben tessuta che l’arte – il miscuglio tra verità e finzione – ci consente. E così il dolore scompare e il disastro diventa, finalmente, privilegio.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Cuore ribelle
Cuore ribelle

Penza Marco
Diversi a diversi
Diversi a diversi

Spadone Gualtiero
Storia di Aghar
Storia di Aghar

Giunta Vito
La leggenda di Nkaraka
La leggenda di Nkaraka

Pallucca Alvaro
Purché sia sempre amore
Purché sia sempre amore

M. Patrizia, Bianchi
A due voci
A due voci

Boero Mulé, Pietra