Più in alto della realtà. La sottrazione del possibile nel tempo dell’algoritmo
Il saggio intende riproporre la domanda sull’uomo al contempo – e paradossalmente – prometeico artefice e spettatore passivo di mutamenti repentini che, definendo nuove dimensioni conoscitive, comunicative e relazionali, producono effetti sulle sue modalità di costruire identità e comunità, mettono in discussione i suoi tradizionali modi di stare presso il mondo e determinano modificazioni significative della sua stessa struttura. L’Esserci, da sempre inteso come progetto e protensione verso un possibile da definire, “sta”, attualmente immerso nella placenta calda e confortevole delle sue estensioni tecnologiche, nel presente continuo di un reale in cui sembra venir meno ogni dimensione del possibile.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa