Abusi sui minori. Il ruolo devastante dell’analfabetismo psicologico e del mancato riconoscimento della bidirezionalità della violenza
La violenza sui minori è una piaga globale che persiste, aggravata da un diffuso Analfabetismo Psicologico: scarsa conoscenza della psiche che porta le persone a comportarsi in modo disfunzionale, guidate da “mappe tossiche”. L'autrice analizza il fenomeno con un approccio innovativo, mostrando come l’analfabetismo psicologico generi discriminazione, una gestione dicotomica dei conflitti e, infine, il “Debolicidio” (l’eliminazione simbolica o reale del più debole). Dimostra così che la violenza è un fenomeno bidirezionale che coinvolge tutti i generi, e che il genere del carnefice (anche nel patriarcato) è solo una variabile contingente. Una prospettiva inclusiva che critica la demonizzazione dell’uomo e la santificazione della donna, oggi incoraggiata dal politicamente corretto, con gravi conseguenze sociali, educative e legali. Tra queste: la sottrazione dei figli a un genitore vivo (di solito il padre) e il mancato riconoscimento di due abusi psicologici: Triangolazione Affettiva e sottrazione nazionale/internazionale dei minori. Un saggio illuminante, utile a educatori, operatori, genitori e a chi combatte la violenza.
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