Filottete

Filottete

Filottete, l'eroe che "pute", che è stato confinato, per il fetore che emana, nella solitudine di un'isola, che è forte del suo arco ma debole per il male che lo strazia: ecco un personaggio e una situazione estremi, che Sofocle ha elevato a tema della tragedia. Gli Elleni, per conquistare Troia, han bisogno di Filottete, dell'arco di Filottete, e dunque debbono riuscire a persuaderlo a riprender posto fra di loro, facendo sì che dimentichi il suo legittimo rancore contro coloro che l'hanno abbandonato e esiliato... Sofocle ha intuizioni psicologiche finissime, culminanti nell'evocazione di quello che è lo stato d'animo di Filottete nel momento in cui abbandona l'isola della sua lunga sofferenza: ed è, paradossalmente uno stato d'animo di malinconia, forse di nostalgia. Filottete: questo Robinson sofferente, esiliato, indomito, questo eroe atipico... (Vico Faggi)
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare