Falsi e cortesi

Falsi e cortesi

Esistono i 'caratteri' nazionali? Quali cause li determinano? Cause 'fisiche', come il suolo e il clima, o cause 'morali', come la comunicazione dei sentimenti e il tipo di governo? Poche questioni, osserva Hume, ricorrono così spesso nelle nostre analisi delle vicende umane. E ancora: qual è l'origine dei pregiudizi, per esempio, quando diciamo che 'tutti' i piemontesi, senza nessuna eccezione, sono falsi e cortesi? "Come si può essere Persiani?" si chiedeva Montesquieu, rappresentando con un paradosso il pregiudizio etnico e razziale. Se gli stereotipi contengono sempre una qualche verità, non è detto però che questa sia sempre opportuna e vantaggiosa. Al contrario, anzichè aiutare i rapporti tra individui, spesso gli stereotipi li rendono più difficili. L'Introduzione, disegnando un percorso che dalla trattatistica antica porta al dibattito settecentesco, analizza i testi di Montesqieu, Hume e Algarotti. L'apparato di note offre, per la prima volta, la possibilità di leggerli in compagnia sia delle loro fonti classiche sia degli scritti dei contemporanei.
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