Il giorno in cui camminammo sulla luna

Come nel bestseller "La neve cade sui cedri", anche in questo volume di racconti David Guterson ha eletto a sfondo delle sue storie il Nordest americano, con la sua natura selvaggia, le sue montagne, i suoi deserti, i suoi fiumi. E' contro questo paesaggio aspro, grandioso e affascinante che si stagliano i personaggi da lui creati e, in una sorta di emblematico affresco, delineano un percorso attraverso le varie fasi della vita umana: l'infanzia e l'adolescenza, età di passioni venate di solitudine e di speranza; la maturità, linea d'ombra dietro la quale troppo spesso si nascondono grettezza e cinismo; la vecchiaia, ritratta con l'affetto e la commozione che si riservano a chi, dopo aver molto lottato, cede le armi di fronte all'incalzare di una realtà ormai 'estranea'. Grazie a una scrittura concreta, ironica e acutissima, Guterson riesce a rendere tangibili le difficoltà che nascono dal doversi adattare alle leggi del mondo, sacrificando le proprie ambizioni o scoprendo, in un attimo fuggevole e lancinante, come le certezze non siano altro che illusioni. Emergono così ricordi rivelatori, incontri decisivi, legami familiari intensi o devastanti, volti e voci indimenticabili che s'intrecciano in un tessuto narrativo sorprendentemente ricco e variegato e che dimostrano come David Gueterson sia una delle voci più alte e limpide della letteratura americana contemporanea.