Ramesses II il Grande

L'indagine storica di Cimmino prende avvio dal 1290 a.C., anno in cui Ramesses II, ancora assai giovane salì sul trono dove restò per sessantasette anni. Alla sua fama contribuirono una serie di congiunture favorevoli che resero il suo regno leggendario. Nel volgere di pochi anni egli divenne simbolo del prestigio e della potenza dell'Egitto, tanto da indurre i sovrani della XX dinastia a prendere il suo nome perché fosse di buon auspicio per i propri regni. L'autore, con un'attenta e munuziosa analisi delle testimonianze storiche, studiando i testi epigrafici, i monumenti dell'epoca e i documenti datati, è riuscito a liberare la realtà storica del faraone dalle nebbie della leggenda tratteggiando insieme con le linee fondamentali delle sua attività militare, politica e diplomatica il ritratto di un uomo che anche senza gli abbellimenti del mito ha caratteristiche eroiche. Se per il suo rigore scientifico l'opera è stata accolta dagli studiosi con il massimo favore, lo stile narrativo brioso e aggraziato non mancherà di attrarre tutti gli appassionati di storia e in particolar modo coloro che - sempre più numerosi - sentono forte il fascino dell'Antico Egitto.