La grandezza dei piccoli. Lo Statuto delle imprese: una rivoluzione copernicana

La grandezza dei piccoli. Lo Statuto delle imprese: una rivoluzione copernicana

Si parla spesso delle piccole e medie imprese italiane, senza tuttavia raccontare mai chi sono davvero i nostri piccoli imprenditori: sei milioni di italiani che non si rassegnano di fronte alle difficoltà e a un contesto che pare congiurare contro di loro, che vogliono vivere la vita da protagonisti. Intraprendenti, orgogliosi del lavoro ben fatto, capaci di coniugare funzionalità e bellezza come nessun altro al mondo sa fare. Il libro racconta di loro: un universo di lavoratori (non di padroni e dipendenti), di uomini (non di risorse umane), di fiducia (data e non solo richiesta). Dalla preoccupazione di rendere visibili questi milioni di cittadini invisibili, che rischiando in proprio contribuiscono in modo decisivo alla creazione del PIL e all'occupazione nel nostro Paese, e sulla scia dello Small Business Act dell'Unione Europea, è nata l'idea dello Statuto delle imprese, approvato con voto unanime dal Parlamento nell'autunno 2011. Una presa d'atto, coraggiosa e necessaria in questo momento storico, della centralità dell'economia reale, e quindi delle micro, piccole e medie imprese, nel tessuto produttivo del nostro Paese, di cui rappresentano più del 99 per cento delle imprese, il 60 per cento della forza lavoro e il 60 per cento della ricchezza nazionale. Prefazione di Dario De Vico.
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